Verzegnis (UD) - 2014
Simposio internazionale di scultura - "Ecos del altiplano"
La scultura intende rappresentare un suonatore di sicus andino. La posizione è raccolta, quasi a contrastare il vento che soffia incessante sugli altipiani. Il suonatore è solo, davanti all'immensità ed al vuoto, immerso nel silenzio incessante della Puna Andina. Ascolta la musica eterna dell'ignoto e dell'immenso, e il suono del suo flauto si fa eco, in comunione con la montagna.
Bisogno di trascendenza e ricerca di simbiosi con l'ignoto e l'infinito sicuramente risuonano nelle note del sicus, tramandate da una cultura ancestrale che non ha mai scordato che l'uomo è solo frammento insignificante del Cosmo, e che il suo passaggio sulla terra è solo un eco nell'Infinito. Rapportato al luogo nel quale viene ora realizzato, Ecos dell'Altiplano intende anche essere un dono risarcitorio alla montagna dalla quale la pietra di costruzione è stata strappata.
alfredo.pecile@libero.it